Sono molte le persone a soffrire di un tipo di asma che è dovuto all’acaro della polvere. Un importante novità è però in arrivo dalla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica e a cui ha partecipato anche la Società Italiana di Pneumologia che grazie al progetto progetto SANI (acronimo di Severe Asthma Network Italy), ha messo a punto un farmaco specifico in grado di trattare questo tipo di asma. In particolare questo vaccino promette il 34% in meno delle crisi respiratorie e meno 40-60% di ricorrere al cortisone.
Questa limitazione del ricorso a farmaci a base di cortisone è molto imporatante in quanto l’uso reiterato può comportare disturbi anche gravi per la salute quali diabete, obesità e osteoporosi.
Gli esperti hanno sottolineato che il periodo di somministrazione va dai 3 ai 5 anni, non se ne perdono i benefici se si interrompe il trattamento. Si tratta di prodotti molto simili agli anticorpi umani senza che vi siano significativi effetti collaterali come invece nel caso del trattamento dei pazienti a base di farmaci cortisonici.
Ma cosa sono gli acari? Si tratta di parassiti appartenenti alla sottoclasse degli Aracnidi. In particolare i più diffusi sono il Dermatophagoides pteronyssinus e il Dermatophagoides farinae. In particolare si annidano nei materassi, coperte, tende, tappeti e cuscini. Variegato è il menù di questi organismi: si nutrono in prevalenza di piccoli frammenti di pelle umana, della forfora, di funghi e muffe, ed anche alcuni tipi di batteri.