In casa Palermo si è consumato l’ennesimo, clamoroso ribaltone sulla panchina. Nuovo addio per Iachini, che ha deciso di rassegnare le dimissioni dopo le dichiarazioni al vetriolo di Zamparini nei confronti del suo allenatore. Ballardini ha rifiutato di ritornare sulla panchina rosanero, così Zamparini ha deciso di chiamare Novellino, che ritrova una panchina di serie A.
Walter Novellino ha un primato non da poco: è stato l’unico allenatore non esonerato da Zamparini ai tempi del Venezia. E per lui sarà un battesimo di fuoco, considerando che esordirà contro il Napoli, squadra che egli stesso ha allenato riportandolo in serie A nel 1999-2000.
Novellino ha esordito così: “Ho questa possibilità, speriamo di fare belle cose on mi sembra corretto dire ora cosa mi ha detto il Palermo. Serve molto entusiasmo, io ce l’ho. Spero di restare l’unico a non essere esonerato, l’importante è lavorare. Non ho chiesto garanzie”.
Dal canto suo Zamparini, tramite una nota rilasciata sul sito ufficiale del Palermo, ha invitato i tifosi a fare quadrato attorno alla squadra: “Il Palermo Calcio sta vivendo un momento delicato in una annata paradossale e difficile. Non è questo il momento della contestazione, è il momento della collaborazione. Bisogna collaborare tutti insieme, affinché con l’energia di tutti il Palermo resti in serie A. Purtroppo, in caso di retrocessione andrebbero in serie B la società con il presidente, la squadra e la città di Palermo.
Non certo i tecnici e gli allenatori che possono andare in altri club. Per questo motivo noi tutti, dalla società alla squadra, dai tifosi alla città, siamo sulla stessa barca e tutti insieme, nelle prossime dieci partite, dobbiamo collaborare per non affondare”.