Più dolori che gioie dalla notte di Europa League, che vedeva impegnate Lazio, Fiorentina e Napoli. Sorridono solo i capitolini, che hanno avuto ragione del Galatasaray per 3-1 forti anche del buon 1-1 dell’andata. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, ma nella ripresa cambia tutto. Parolo porta avanti i suoi, e Felipe Anderson sembra chiudere la pratica qualificazione siglando il 2-0.
La riapre però Oztekin, che accorcia le distanze per i turchi. Ci pensa Klose, subentrato a Matri, a chiudere definitivamente la partita ed il discorso qualificazione con il 3-1. La squadra di Pioli vola agli ottavi, finalmente un sorriso dopo tante amarezze in campionato.
Dall’Inghilterra torna invece con le ossa rotte la Fiorentina, che dopo l’1-1 al Franchi contro il Tottenhamaveva bisogno di un piccola impresa nella “perfida” Albione. Apre le marcature Mason, poi una vecchia conoscenza del calcio italiano, Lamela, sigla il 2-0 che chiude definitivamente la partita. A corollario di un match da dimenticare arriva anche il 3-0 su autogol di Gonzalo Rodriguez.
Tanta amarezza per il Napoli contro il Villarreal, che continua a vivere un periodo particolarmente sfortunato. Azzurri avanti con Hamsik, i partenopei cercano con insistenza il secondo gol nel secondo tempo, ma arriva il pari-beffa di Pina che sbaglia un cross e indovina il sette di Reina. Per gli azzurri ora è rimasto solo il sogno-scudetto da cullare.