Il nostro organismo è regolato da una sorta di orologio biologico interno che scandisce il ritmo veglia sonno. Può accadere in chi vi è predisposto, che con l’accorciarsi delle giornate e quindi con la diminuizione delle ore di luce diurna a partire dall’autunno, possano riscontrarsi dei disturbi del sonno quali l’insonnia e anche dell’umore, quali ad esempio la depressione stagionale.
In particolare a dedicarsi allo studio di questi aspetti sono stati i ricercatori dell’Università della California di San Francisco. Gli studiosi hanno scoperto che alla base di questi disturbi vi è una mutazione di un gene che è preposto alla regolazione dell’orologio biologico dell’organismo.
I ricercatori hanno preso in esame il Dna di una famiglia di persone che aveva l’abitudine di andare a dormire molto presto e che soleva risvegliarsi intorno alle 4:30. Gli studiosi hanno scoperto che alla base dell’alterazione del ritmo circadiano vi è il gene PER3 che regola il ritmo sonno veglia. Alla base quindi dell’insonnia e della depressione stagionale nei mesi autunnali e invernali vi è proprio l’alterazione di questo gene. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista PNAS.