Sta facendo molto scalpore sul web la storia del piccolo delfino ritrovato sulla spiaggia di Santa Teresa, in Argentina. Secondo le prime ricostruzioni un uomo lo avrebbe visto in riva al mare, e lo avrebbe strappato dal suo habitat naturale. Inizia a formarsi una folla di curiosi, che si passano il delfino l’uno con l’altro per scattarsi dei selfie.
Qualcuno urla che bisogna gettare subito il delfino in mare, prima che muoia disidratato. Ma la curiosità e la stupidità umana non hanno limiti, così il “gioco” continua per diversi minuti. A un certo punto però il piccolo delfino smette di respirare, il sole cocente e l’eccessivo calore ne provocano la morte.
Il divertimento è finito, il delfino viene abbandonato sulla spiaggia e le mamme richiamano i loro figli, meglio che non vedono quello che loro stessi hanno causato, cioè la morte di un animale innocente. Arrivano però delle recenti notizie che provano a fare chiarezza su una vicenda comunque triste.
Sembra che il cucciolo di delfino franciscana sia stato ritrovato già moribondo sulla spiaggia, a causa delle acque troppo calde e della presenza di meduse, e che i turisti abbiano tentato di rigettarlo in acqua, ma senza successo. Solo dopo, a quanto pare, si è scatenata l’arroganza e la cattiveria umana, a caccia di un selfie prezioso da pubblicare sul proprio profilo social.