Nel centro di Atene sono scoppiati violenti scontri tra la polizia ed un gruppo di agricoltori, giunti nella capitale greca per protestare contro la riforma delle pensioni. Inizialmente i contadini si sono riuniti davanti al ministero dell’Agricoltura, ma la situazione ha iniziato a degenerare quando è partito un lancio di pomodori e pietre contro la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni e granate assordanti.
Nei tafferugli sono stati arrestati 4 contadini. Sono arrivati circa 2.000 agricoltori da Creta, ma la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente poiché altri ne stanno arrivando dal Nord del paese per fomentare la protesta. Intanto la polizia ha istituito dei posti di blocco lungo la città, per impedire che altri trattori possano transitare.
Potrà passare solo un numero limitato di mezzi agricoli per sfilare a piazza Syntagma davanti al Parlamento. Torna a riaffacciarsi lo spettro della recessione.
Dopo il lieve rialzo del Pil verificatosi nel secondo trimestre dell’anno, nei due successivi trimestri la crescita della Grecia si è nuovamente arrestata. Poul Thomsen, capo economista del Fondo Monetario Internazionale, ha avvisato che senza un piano efficace per la sostenibilità del debito, i timori di Grexit si riaffacceranno.