L’Oms mesi fa ha lanciato un allarme riguardo al rischio di cancro derivante dal consumo di quantità eccessive di carni rosse fresche e lavorate. In realtà più che da un rischio specifico derivante dal consumo di carne bisogna prestare molta attenzione alle modalità di cottura.
In particlare stando a quanto dichiarato dal Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (CNSA), non sembra corretto affermare che il consumo di carni rosse produce un aumento del rischio di cancro al colon. Tale rischio, come detto, si corre solo se vengono consumate grandi quantità o vengano cotte secondo determinate modalità, ad esempio alla brace o a alte temperature.
Il Cnsa inoltre ha sottolineato che questo alimento costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d’età e condizioni di salute. Insomma quel che più conta è adottare uno stile di vita sano che a livello di dieta comprenda gli alimenti tipici a base della dieta mediteraanea: pasta, olio extra vergine di oliva, frutta, verdura e ortaggi che assicurano il giusto quantitativo di nutrienti per la salute dell’organismo.