La sconfitta maturata conro il Bologna alla ripresa del campionato ha messo nei seri guai l’allenatore dei rossoneri Sinisa Mihajlovic. D’altronde nonostante i risultati altalenanti, erano davvero in pochi a pronosticare un crollo casalingo di questa portata da parte dei rossoneri. Insomnma contro la Roma il tecnico serbo si gioca le residue possibilità di restare sulla panchina del Milan almeno fino a giugno.
Tuttavia dovesse maturare un risultato negativo anche all’Olimpico non è scontato l’esonero, anzi visti i tempi stretti il tecnico serbo verrebbe confermato anche nel match di mercoledì relativo al turno di Coppa Italia contro il Carpi e poi si vedrebbe il da farsi. Qualcosa però evidentemente si è rotto tra Silvio Berlusconi e Sinisa Mihajlovic con cui pure fin dall’inizio si era creato un ottimo feeling. Ma nonostante la fiducia espressa a più riprese da parte del presidente i risultati non sono arrivati ed il Milan si trova settimo in classifica con 28 punti a ben 11 dalla vetta guidata dall’Inter.
D’altronde da almeno un mese a questa parte si fa sempre più insistente il nome di Marcello Lippi che potrebbe guidare la squadra fino a fine stagione. A coadiuvarlo potrebbe esserci anche Cristian Brocchi, che se i tempi dovessero essere maturi, lascerebbe quindi la guida della Primavera.