Silvio Berlusconi ha dichiarato che, dopo la faraonica campagna acquisti estiva, nel mercato di gennaio non intende investire cifre da capogiro. Tradotto non saranno introdotti capitali freschi, ma il Milan dovrà autofinanziarsi per acquistare giocatori nuovi cedendo quelle pedine in eccesso o non funzionali allo scacchiere di Mihajlovic.
Il sogno di calciomercato rossonero continua ad essere Axel Witsel, fortissimo centrocampista belga dello Zenit inseguito anche in estate. Il club russo ad agosto chiese 40 milioni di euro, ed ora con un ottavo di Champions alle porte difficilmente chiederà di meno. Piace anche Matip, difensore dello Schalke, ma è quasi impossibile che si muova a gennaio.
Sullo sfondo anche Rabiot e Banega, ma Psg e Valencia non sono intenzionati a fare sconti, e l’inserimento di Ely nella trattativa non smuove la situazione. La pista più concreta potrebbe portare a Soriano della Samp, pupillo del tecnico Mihajlovic.
Molti i giocatori con la valigia pronta, a partire da Zapata e Mexes, quest’ultimo offerto all’Olimpique di Marsiglia, che non hanno mai fatto breccia nel cuore dell’allenatore serbo. Con l’arrivo di Boateng, uno se non due tra Cerci, Honda e Niang sicuramente lasceranno Milano già a gennaio.