Dopo le carote arrivano le uova contro i giocatori della Roma da parte dei tifosi giallorossi. Se la situazione non fosse drammatica, sportivamente parlando, si può dire che i calciatori di Garcia stanno facendo provviste per il cenone di Natale. Dopo i 50 chili di carote lasciati a Trigoria, un gruppo di ultrà giallorossi ha atteso i giocatori della Roma per la cena di Natale, per poi lanciare contro di loro delle uova.
La polizia è dovuta intervenire per tranquillizzare la situazione. Una stagione finora davvero complicata per la Roma, quinta in classifica, eliminata dalla coppa Italia ed agli ottavi di Champions League, dove è approdata più per demeriti altrui che per meriti propri.
Calciatori, allenatore e società hanno indubbiamente le loro responsabilità. Nonostante la presenza di De Rossi e Totti (che praticamente non gioca mai), sembra mancare all’interno del gruppo un leader che ci metta la faccia e si prenda le sue responsabilità.
Garcia, nonostante sia al suo terzo anno alla capitale, fatica a dare un’impostazione tattica alla squadra, spesso sbilanciata e con poco equilibrio. Dzeko, uno dei migliori attaccanti europei, è diventato un rebus tattico che Garcia non riesce a risolvere.
Infine la società ha fatto evidenti errori di valutazione, soprattutto in difesa. E’ arrivato Szczesny, che in quanto ad affidabilità non sembra superiore a De Sanctis, anzi. I terzini (Maicon, Digne e l’adattato Florenzi) sono bravi ad attaccare ma ignorano la fase difensiva. Infine è stato sottovaluto l’infortunio di Castan, mentre Rudiger sembra decisamente acerbo.