La partita Napoli-Legia Varsavia era stata attenzionata dagli uomini delle forze dell’ordine napoletane, e purtroppo è successo ciò che si temeva. I tifosi polacchi, giunti ieri pomeriggio in città, hanno dato vita a tafferugli e scontri nella zona della stazione centrale e in altre zone limitrofe.
Ad “accoglierli” tifosi napoletani, gemellati per l’occasione con dei bulgari nemici dei polacchi. L’episodio più grave si è verificato ieri intorno la mezzanotte. Un branco di tifosi polacchi ha fermato una Mercedes sulla quale viaggiavano quattro tifosi napoletani.
I giovani sono stati fatti scendere, uno di loro è stato picchiato e l’auto è stata data alle fiamme. Tra ieri ed oggi sono già stati arrestati 7 napoletani, 4 bulgari e 7 polacchi. Altri tre tifosi del Legia Varsavia sono stati denunciati a piede libero e altri 65 fermati per essere identificati.
Sono accusati di diversi reati quali rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato. Per un polacco è scattata anche l’accusa di porto abusivo di armi poiché possedeva un coltello.
Bilancio pesante anche tra i poliziotti, tra cui 9 sono rimasti feriti. Per questa sera è prevista la massima allerta per il match di Europa League Napoli-Legia Varsavia alle 19:00.