Si sa quanto la ginnastica faccia bene al nostro umore perché le endorfine che accompagnano gli esercizi fisici ci danno una piacevole sensazione di benessere. Stando in effetti a uno studio condotto da un team di ricercatori guidato da Claudia Lunghi dell’Università di Pisa, la ginnastica oltre a fare bene al nostro corpo riuscirebbe anche a rendere più elastico il nostro cervello. In pratica lo studio ha evidenziato che il movimento migliora la plasticità dei neuroni.
I ricercatori hanno osservato che in caso di traumi cerebrali o deficit visivi anche in età adulta, la ginnastica e quindi il movimento migliora la memoria. I ricercatori hanno preso in esame 290 persone adulte nei cui confronti è stata utilizzata la tecnica in uso per i bambini affetti dall’occhio pigro.
In pratica ai volontari è stato bendato uno dei due occhi. In un caso dovevano pedalare su una cyclette a intermittenza ogni 10 minuti. Nel secondo caso dovevano invece solo vedere un film stando comodamente seduti in poltrona. Attraverso un test che si chiama rivalità binoculare i ricercatori mentre i volontari durante la visione del film pedavalano sulla cyclette con l’occhio bendato, ne hanno misurato la plasticità corticale.
In pratica la plasticità corticale è risultata di gran lunga superiore mentre i soggetti pedavalano rispetto a quando erano seduti comodamente in poltrona a guardare il film.
Così la ricercatrice Lunghi ha commentato i risultati di questo studio: “Questo studio fornisce la prima dimostrazione che moderati livelli di attività fisica potenziano la neuro plasticità della corteccia visiva in individui adulti. I nostri risultati aprono la strada allo sviluppo di strategie terapeutiche non invasive che sfruttino l’intrinseca plasticità del cervello adulto“. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Current Biology.