Terrorismo

L’ennesimo episodio di intolleranza e di razzismo ha sconvolto la Francia dopo i terribili attacchi terroristici che hanno colpito Parigi. Un professore ebreo, secondo quanto riferito dal canale televisivo France Info, mentre stava ritornando a casa dal centro comunitario di Yavnè è stato accoltellato a Marsiglia da tre ragazzi inneggianti all’Isis.

I tre balordi, uno dei quali indossava una maglietta inneggiante all’Isis, lo hanno prima accerchiato e poi colpito con un coltello. Durante l’aggressione i tre hanno mostrato al professore sul cellulare una foto di Mohammed Merah, il killer di Tolosa.

Dopodiché i tre sono fuggiti a bordo di uno scooter facendo perdere le loro tracce. Il professore è stato ricoverato in ospedale ma non è un pericolo di vita. L’ennesimo episodio di violenza legato all’antisemitismo dilagante proprio in Francia, considerato da tempo un vero e proprio paese multirazziale.

Questo evento tuttavia dovrebbe essere riconducibile a cani sciolti e non a cellule dell’Isis radicate in Francia, dove è ormai dilagata la psicosi-terrorismo. Sempre a Marsiglia si verificò un episodio simile: lo scorso 24 ottobre tre ebrei furono aggrediti da un 30enne armato di coltello che aveva intenzione di uccidere un rabbino.