Almeno fino a poco tempo fa per una precisa scelta di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, per iscriversi al social era necessario farlo col proprio nome e cognome.
A quanto pare però per Facebook non si tratta più di una condizione così stringente anche perché questa imposizione da parte del social non era mai stata accolta con favore da molti utenti, che intendevano omettere queste informazioni personali per preservare la propria privacy.
In pratica chi utilizza un pseudonimo potrà specificare nelle informazioni personali per quale ragione ha deciso di registrarsi al social network con un nome di fantasia. In particolare nel’ultimo anno questa novità era stata fortemente caldeggiata dalle comunità Lgbt e dai nativi americani che spesso sono soliti usare pseudonimi e soprannomi per registrarsi.
Tuttavia Facebook in linea generale suggerisce ai propri utenti di utilizzare il proprio nome e cognome sia per avere sempre chiaro con chi stiamo avendo a che fare e poi anche perché magari chi è malintenzionato si nasconde appunto dietro l’anominato per procurare danni agli altri utenti, con molestie, bullismo etc., mentre chi diffonde informazioni verificabili fornisce maggiori garanzie di serietà.