Alice e Bob, due bot, hanno conversato in una lingua non comprensibile ai ricercatori
A tutti, leggendo il titolo, può venire in mente Skynet di Terminator o il Master Control Program di Tron, ovvero un programma che si evolve da solo e sfugge al controllo umano, diventando indipendente. In questo caso l’indipendenza è stata raggiunta dal punto di vista linguistico, visto che due robot impiegati per un esperimento Facebook sull’intelligenza artificiale hanno iniziato a parlare tra loro in una lingua sconosciuta ai ricercatori. La news è diventata virale sul web, soprattutto perché, secondo la stampa, il test è stato subito sospeso, facendo scattare l’allarme.
Facebook IA, è allarme: due bot parlano in codice
Dhruv Batra, responsabile dei test Facebook IA, ha messo le mani avanti, spiegando che per gli addetti ai lavori è una cosa normale che due bot possano “inventare” un loro linguaggio e non è certo un fatto così allarmante. Due bot che devono risolvere un compito trovano sempre modi non intuitivi per massimizzare la ricompensa. In questo caso, i bot Alice e Bob hanno iniziato a parlare in codice tra loro, ma non significa che i ricercatori abbiano staccato la spina. Hanno solo modificato alcuni parametri dell’esperimento Facebook.
Alice e Bob di Facebook AI è un esperimento ancora in fase di rodaggio, non indirizzato al pubblico. Falso allarme, visto che l’ipotesi che le due entità hanno inventato un linguaggio proprio per non farsi capire dai ricercatori è una convinzione errata: in realtà, hanno modificato il linguaggio umano con delle abbreviazioni per una interazione più efficiente. Un po’ come gli umani con WhatsApp e gli antichi SMS. Insomma, anche i robot per pigrizia storpiano e abbreviano le parole!