Nell’ottica di coniugare alla sicurezza il comfort, molto spesso chi viaggia in moto al posto del casco integrale indossa il cosiddetto casco jet. Nel dettaglio il casco jet, che è detto anche casco aperto, è sprovvisto rispetto al casco integrale della parte più anteriore della mentoniera con la conseguenza che presenta una struttura che da un lato si allunga e protegge le guance, ma dall’altro in caso di urto, caduta o incidente non offre, rispetto al casco integrale, una protezione elevata alla mascella, al naso ed anche alla mandibola proprio perché risultano essere coperti solo dalla visiera.
Di conseguenza, nello scegliere il miglior casco jet tra quelli presenti sul mercato, il centauro punta ad una soluzione di compromesso tra il casco integrale, che è quello che offre protezione a 360 gradi, ed il vecchio casco Cromwell, detto anche casco a scodella, che si utilizzava in passato quando si viaggiava in moto.
Nell’acquistare un casco jet, o qualsiasi altro modello, è bene verificare che questo sia omologato dal Ministero dei Trasporti. Quando il mezzo è in marcia, inoltre, l’obbligo di indossare il casco in Italia è obbligatorio non solo per i conducenti, ma anche per i passeggeri a bordo di ciclomotori e motocicli, e questo indipendentemente che si tratti di passeggeri e conducenti minorenni o maggiorenni.
Il casco è in grado di proteggere da urti, dalle cadute e dagli incidenti, e quando ciò accade, specie se con violenza, il conducente e l’eventuale passeggero non devono mai sfilare il casco. In tal caso, infatti, è bene che a rimuovere il casco sia il personale del 118 che, per il paziente o per i pazienti traumatizzati, è in grado di preservare l’allineamento del rachide cervicale.
Nel complesso il casco jet è ideale per la guida su due ruote nel tempo libero ma anche ad esempio per spostarsi per lavoro in città. Se invece con la moto si devono fare viaggi extraurbani, e comunque a velocità medie più sostenute, allora al posto del casco jet si raccomanda di indossare quello integrale che è quello che offre il più alto grado di protezione. Non a caso i piloti di moto professionisti utilizzano proprio il casco integrale che è in grado di proteggere tutta la testa includendo pure la nuca.
Segnaliamo infine che a metà strada tra il casco jet e quello integrale c’è pure il cosiddetto caschi demi-jet che, generalmente, è provvisto di visiera ribaltabile. L’uso più diffuso per i caschi demi-jet è in città a bordo di ciclomotori in quanto offrono la comodità della visiera e del parasole che sono entrambi staccabili.