Il melanoma viene considerato il tumore della pelle più maligno che porta al maggior numero di decessi in tutto il mondo. Sul fronte della ricerca però sono in vista delle importanti novità con lo sviluppo di una app per la diagnosi precoce del melanoma. Si tratta di un progetto che è sato presentato nel corso del Congresso nazionale dell’Aasociazione dermatologi ospedalieri italiani in corso a Benevento e che prevede la collaborazione di due docenti dell’Università Federico II di Napoli, Gabriella Fabbrocini e Sara Cacciapuoti, e di tre dell’Università di Salerno, Paolo Sommella, Antonio Pietrosanto e Consolatina Liguori.
Si tratta di una app molto utile in quanto è in grado di rilevare le prime lesioni della pelle che sono un segno dello sviluppo del melanoma. L’utilizzo di questa applicazione necessita però sempre della valutazione da parte di un dermatoogo in grado di interpretare correttamente le immagini dela lesioni sulla pelle.
L’app in oggetto dovrà infatti essere convalidata da 100 dermatoogi italiani che ne valuteranno l’attendiblità in quanto la diagnosi di una lesione cutanea in dermoscopia è un procedimento complesso che richiede l’occhio clinico delllo specialista. L’applicazine verrà in aiuto ai dermatologi non esperti di demoscopia che con questo strumento potranno migliorare l’accuratezza diagnostica.
D’altronde il melanoma è un tumore maligno della pelle in costante crescita negli ultimi anni. Negli ultimi 10 anni ha avuto un incremento del 30%. Dai dati dell’Oms risulta che ogni anno vengono diagnosticati circa 132mila nuovi casi di melanoma e 1500 decessi. Insomma la prevenzione si rivela un arma fondamentale contro il melanoma e questa app potrebbe costituire un valido aiuto in fase diagnostica.