Stando ai ricercatori dell’University College of Londra (UCL), esisterebbe una correlazione tra il lavoro e l’aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. I ricercatori hanno passato in rasegna precedenti studi che hanno analizzato questo legame tra lavoro e svilupo del diabete. Dall’analisi è risultato che chi lavora 55 o anche più ore alla settimana presenta un aumento del 30% del rischio di sviluppare il diabete rispetto ai colleghi che lavorano invece tra le 35 e le 40 ore settimanali.
I risultati rimanevano gli stessi anche tenendo conto di altri fattori di rischio quali tipo il fumo, l’attività fisica l’età e l’obesità. In particolare questo legame tra lavoro e aumento del rischio del diabete di tipo 2 è stato ravvisato per i lavoratori a bassop status socioeconomico.
Insomma facendo un rimando letterario, se Cesare Pavese intitolava “Lavorare stanca” una sua raccolta poesie potremmo anche aggiungere che in alcuni casi il lavoro ci fa anche ammalare e non soltanto di diabete. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Lancet Diabetes and Endocrinoloy.