La barbabietola potrebbe rappresentare il futuro per quanto riguarda le trasfusioni di sangue. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dagli studiosi svedese dell’Università di Lundin, secondo cui grazie a una proteina contenuta in questa pianta sarebbe possibile produrre del sangue artificiale con caratteristiche molto simili a quello umano.
Nelida Leiva, coordinatrice dello studio, sostiene che questasorta di emoglobinacontenuta negli ortaggi ha il 50-60% di somiglianza con l’emoglobina umana, per cui è una buona base di partenza peché possa essere trattata e resa utile per le trasfusioni di sangue. D’altronde è ben nota la carenza di sangue negli ospedali, per cui i ricercatori stanno studiando il modo per rendere questa proteina contenuta nella barbabietola compatibile con i tessuti umani per evitare effetti collaterali.
Si procederà dapprima attestare l’efficacia, quindi sui tessuti umani e in caso di esito positivo si arriverà alla sperimentazione sull’uomo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Plant & Cell Physiology.