E’ un ambiente chiuso, con le bocchette di areazioni che favoriscono non solo il ricambio d’aria, ma anche il proliferare di virus e batteri, insomma l’aereo è il luogo ideale per la diffusione di agenti patogeni. La Ansys, una società specializzata nei sistemi di areazione, attraverso una simulazione al computer del movimento dell’aria all’interno del velivolo ha diffuso anche un video, in cui grazie ai calcoli matematici si vedono anche i movimenti di un virus nell’aria dopo che è stato espluso attraverso un colpo di tosse.
La nube dello starnuto composta da minutisime goccioline si spande nell’aria cadendo in primo luogo sui passeggeri vicini, di fianco e dietro quello che ha starnutito, poi scendono verso il pavimento ma a causa del sistema di ventilazione tornano a diffondersi in tutta la cabina del velivolo.
Insomma negli aerei le particelle minutissime degli starnuti che contengono anche virus e batteri a causa dei sistemi di aereazione, possono diffondersi in tuto l’ambiente, per cui lo studio invita l’industria aereonautica a migliorare i sistemi di ventilazione negli aerei.