Uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di San Diego e di Yale in America, pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences, ha scoperto come nell’amicizia vi sia anche una componente genetica. Secondo la ricerca infatti i nostri amici più cari ci sarebbero simili anche dal punto di vista genetico in quanto condividerebbero con noi un “pezzetto” dei noistri geni, nella misura dell’1% stando ai genetisti, che potrebbe sembrare poco ma in realtà non è così. Secondo gli scienziati gli amici potrebbero essere considerati dal punto di vista genetico al pari dei cugini di quarto grado.
In pratica esisterebbe un meccanismo in base al quale siamo portati a scegliere di condividere i nostri interessi e passioni con le persone che sono più simili a noi anche d un punto di vista genetico.
La scelta quindi deriverebbe da una determinata predisposizione genetica che influenza il nostro atteggiamento complessivo e ci spinge a scegliere una persona basandoci sulla somiglianza del nostro codice genetico.