Ad inizio anno torna puntuale il bilancio dei feriti nella notte di San Silvestro. Il Capodanno dovrebbe essere un’occasione di festa ma a causa dell’inciviltà di alcuni può trasformarsi in tragedia. In particolare quest’anno nel Napoletano sono 46 i feriti per i botti di Capodanno. Si tratta di numeri in calo rispetto allo scorso anno quando invece si contarono 51 feriti. Tra i più gravi due bambini di 9 e 12 anni. I due che hanno riportato ferite alle mani e ustioni sono stati ricoverati all’ospedale Pediatrico Santobono. A Torre del Greco invece un bambino di 9 anni ha riportato ferite al secondo dito della mano sinistra e al quarto e al quinto dito della mano destra. Per un 12enne di Pratola Serra (Avellino) si è dovuti ricorrere alla sub-amputazione della falange del secondo e terzo dito della mano sinistra.
L’episodio più eclatante nel Napoletano riguarda una donna a Ponticelli,che mentre era al balcone per guardare i fuochi pirotecnici è stata raggiunta alla gamba da un proiettile vagante. Invece un uomo alla guida di un camion poco prima di mezzanotte è stato colpito di striscio al collo da un proiettile di rimbalzo.
Complessivamente cala il numero dei feriti nella notte dell’ultimo dell’anno. L’anno scorso il bilancio fu di 51 le persone ferite dai botti di Capodano, quest’anno sono 46.