Secondo una recente statistica in Italia stanno diminuendo i fumatori adulti, ma purtroppo sono in pericolosa crescita i baby-fumatori. Sono molti gli adolescenti che tra gli 11 ed i 14 anni, un po’ per gioco ed un po’ per sentirsi più grandi, decidono di fumare. In media la prima sigaretta viene fumata dai ragazzi a 14 anni.
Il fumo è stato inserito tra le principali cause di tumori. In modo particolare le sigarette provocherebbero l’85% della neoplasia ai polmoni, il 75% delle laringiti ed il 25% dei tumori al pancreas. Inoltre il fumo è anche tra le cause principali del cancro alla vescica, spesso letale per gli uomini.
Per questo motivo l’associazione italiana di Oncologia Medica ha deciso di lanciare una campagna anti-fumo, volta soprattutto ai giovanissimi per scoraggiarli dall’idea di iniziare a fumare. Come testimonial sono stati scelti importanti personaggi del cinema, della tv e dello sport italiano.
Il video di questa campagna sarà lanciato sulle principali reti tv nazionali, e anche nelle scuole si proseguirà su questa strada per indurre i giovanissimi a dire addio alle “bionde”. Inoltre è stata anche creata un’applicazione, che permette giocando di conoscere a fondo tutti i danni provocati dalle sigarette.